Perché bisogna mostrare il documento e firmare un atto di vendita?Lo Stato, al fine di tutelare l’ordine pubblico e impedire operazioni illecite, pretende la registrazione su appositi registri vidimati dalle questure di tutte le compravendite di oggetti preziosi usati. I titolari dei Compro oro sono tenuti a registrare le generalità del cliente, il materiale acquistato e il prezzo pattuito.
Bisogna pagare le tasse vendendo il mio oro?
Assolutamente No. Il tutto è esente da I.V.A. e da tasse, trattandosi di vendita da privato.
Che differenza c’è tra oro giallo, bianco e rosso?
Il colore viene determinato dai metalli aggiunti all’oro per formare la lega utile alla lavorazione. Aggiungendo maggiore quantità di rame si otterranno leghe di colore rossastro, aggiungendo maggiori quantità di argento si otterrà una lega più bianca. A parità di titolo o punzone, non vi è differenza di valore tra l’oro bianco e l’oro giallo, sebbene in gioielleria l’oro bianco venga venduto a prezzi più alti.
Cosa ne fate dell’Oro Usato?
L’oro viene mandato a una ditta specializzata che provvede alla fusione e alla raffinazione per ottenere oro puro 999,999, successivamente viene rivenduto sul mercato internazionale.
Cosa significa il simbolo 18Kt o 750 punzonato sugli oggetti?
Indicano la quantità di oro puro contenuta in un oggetto. Il simbolo 18Kt, sostituito dal simbolo 750, indica che la lega di tale oggetto è composta al 75% da oro puro e al 25% da altri metalli. I punzoni universalmente riconosciuti sono: – 8kt o 333 (33,3% di oro puro) – 9kt o 375 (37,5% di oro puro) – 12kt o 500 (50% di oro puro) – 14kt o 585 (58,5% di oro puro) – 18Kt o 750 (75% di oro puro) – 22Kt o 900/916 (91,5% di oro puro) – 24Kt (oro puro al 99,99%).